L’armonia della casa. Depuriamola!
Il benessere e la salute passano anche attraverso alcuni significativi gesti di “pulizia” interiore e dello spazio in cui viviamo, la nostra casa.
«Nella nostra ricerca di purificazione –suggerisce la nostra Maddalena Bolognesi- quando sentiamo il bisogno di prenderci cura di noi stessi, c’è qualcosa in più che possiamo fare per sentirci bene: depurare l’ambiente che ci circonda. Cambiare aria in casa, infatti, anche in termini di energia, significa trasformarla proprio in un nido in grado di coccolarci e ricaricarci».
Nelle pratiche di depurazione casalinghe, ci sono degli esercizi che ci coinvolgono anche dal punto di vista psicodinamico, mettendoci di fronte alle nostre abitudini e alla possibilità di cambiamento e mostrandoci come alcuni atteggiamenti quotidiani sono diventati automaticamente delle routine, e non effettive risposte alle nostre esigenze.
«L’essere umano è orientato alla ricerca di sicurezza -spiega Maddalena Bolognesi- e niente dà maggior sicurezza che il ripetere ogni giorno le stesse azioni, anche se qualche volta non rispondono più alla soddisfazione delle mie necessità. Ad esempio, se sono abituata a lavare i piatti appena finito di mangiare, spesso continuerò a farlo malgrado il medico mi abbia detto che l’ideale per me sarebbe passeggiare all’aria aperta subito dopo pranzo, e magari finirò col ripetere a me stessa che non ho tempo di andare a passeggiare, proprio perché devo lavare i piatti. A questo punto, questa consuetudine diventa una giustificazione contro il cambiamento».
Uno dei modi per evitare invece di restare staticamente ancorati a una realtà immutata, è quella di attuare piccoli cambiamenti attorno a sé, nella nostra casa.
«Un esercizio proposto da Raffaele Morelli dell’Istituto “Riza Psicosomatica” – descrive Maddalena Bolognesi- ci sfida a scegliere un cassetto di casa al quale non mettiamo mano da tempo e rovesciare il contenuto di quel cassetto sul pavimento, lasciando gli oggetti in disordine per due giorni: quel caos momentaneo ci aiuterà a creare un nuovo ordine nella nostra vita, e a prendere una nuova direzione. Attraverso quel piccolo gesto, saremo infatti costretti a confrontarci con il nostro passato, con ciò che abbiamo voluto nascondere o dimenticare, con ciò che fino a quel momento non avevamo voluto affrontare. Metterci concretamente in contatto con quella parte di noi ci aiuterà a capire cosa ci serve veramente per il presente, ovvero cosa è realmente importante per noi. Allo scadere delle 48 ore saremo infine in grado di gettare e buttarci alle spalle le cose che ormai non ci appartengono».
Durante questo procedimento, possiamo usare qualche goccia di olio essenziale di litsea citrata, una pianta che ci aiuta a fare chiarezza e che ci dona un senso di gioia nell’atto di apprestarci a dare una svolta alla nostra quotidianità e alla nostra esistenza.
A questo punto, inoltre, possiamo affiancare a questa tecnica qualche accorgimento di feng shui e di pulizia energetica: innanzitutto aggiungere gli olii essenziali di pompelmo, lavanda, lemon grass o arancio ai detergenti per le pulizie domestiche, poi porre delle ciotole di sale grosso ai 4 angoli di ogni stanza, per contribuire alla rimozione delle vecchie energie, oppure accendere una lampada di sale nei punti della casa che vanno ripuliti maggiormente.