Prendiamoci cura dei nostri occhi!
Quante volte diciamo – Mi bruciano gli occhi! – tante, troppe forse. Nella nostra società ipertecnologica il problema della vista oggi compare molto presto e si cominciano a utilizzare gli occhiali già in giovanissima età, in quanto la maggior parte delle persone passa molto tempo a guardare oggetti a distanza ravvicinata.
«Da qualche generazione siamo infatti abituati -analizza la nostra Claudia – non più ad acuire la vista per scrutare l’orizzonte come si faceva un tempo, ma a star seduti alla scrivania a studiare, lavorare o passare il tempo davanti al computer o allo smartphone. In erboristeria troviamo alcuni validi alleati per il benessere degli occhi e il mantenimento della vista: la prima risposta naturale è il mirtillo nero consumato fresco in stagione o in succo concentrato o in perle; da secoli è impiegato per migliorare il microcircolo sia oculare che cerebrale. Può essere inoltre utile utilizzare un collirio che idrati l’occhio quando, posto per troppo tempo di fronte a uno schermo, tende ad asciugarsi rapidamente: in questo caso, danno enorme sollievo l’azione calmante della camomilla, l’effetto disarrossante dell’eufrasia e il risultato umettante dell’acido ialuronico di derivazione vegetale».
I comuni difetti della vista infatti sono a volte dovuti all’affaticamento o al sovraccarico nello sforzo dei muscoli oculari e della retina.
«Quando poi lo stress abbassa le difese immunitarie -aggiunge Claudia – si verificano i fastidiosi disturbi agli occhi: infezioni dovute agli orzaioli, congiuntiviti virali o infiammazioni dei canali lacrimali. In questi casi, la preparazione che spesso si impiega per il suo effetto antibiotico è un collirio specifico che contiene la giusta diluizione di estratto di semi di pompelmo da non confondersi ovviamente con le comuni gocce di pompelmo concentrate che si impiegano per le disbiosi intestinali o per l’influenza. Infine, se le allergie colpiscono la parte esterna perioculare, allora secondo la tradizione, si può ricorrere all’olio di calcitrapa, che è ricco di Omega 3, non irrita l’occhio e può essere massaggiato sopra e attorno alle palpebre.»
Anche la ginnastica quotidiana è importante per mantenere in salute i nostri occhi e la loro capacità di vedere: un valido esercizio oculare, secondo il metodo Bates, consiste nel dedicare qualche minuto -più volte nell’arco della giornata- a staccare la vista dagli oggetti che ci circondano e cercare di mettere a fuoco un oggetto il più lontano possibile, per riattivare le funzionalità degli occhi che -con l’uso continuativo delle lenti- tendono sovente alla iperaccomodazione. Un’altra pratica di riabilitazione visiva è quella proposta dal sistema dell’italiano David De Angelis, anch’esso basato sulla stimolazione della capacità refrattiva dell’occhio: praticandoli correttamente e con costanza, questi esercizi, rispettosi della fisiologia degli occhi, possono portare benefici e migliorare anche miopia e ipermetropia.