Vacanze alle porte? Prepariamo la pelle!
La pelle, che delicata! Se avete in programma una rilassante settimana al mare, in vacanza con la famiglia o gli amici, sarebbe bene cominciare fin d’ora il trattamento di protezione della pelle in vista dei caldi raggi d’estate e del solleone d’agosto. Occorre essere prudenti e prevenire eritemi e macchie solari, o evitare di danneggiare in profondità la pelle, non solo per il fatto che lo strato di ozono assottigliato non può più fare da filtro tra il nostro corpo e la luce e il calore del sole, ma tenendo conto anche del fatto che, per le cattive abitudini che tendiamo a seguire, spesso il nostro organismo è intossicato o infiammato, e perciò più predisposto a sviluppare allergie da sole. Ciò è dimostrato dal fatto che, perfino chi è abituato ad esporsi al sole da anni e chi ha già una bella abbronzatura, subisce a volte gli effetti dannosi della nostra stella.
«Come riportano gli ultimi studi in materia di protezione della pelle dagli arrossamenti dovuti al sole -spiega Claudia Cecchetto dell’Albero Magico-, i betacaroteni, le sostanze più conosciute per la protezione della pelle, che sono contenuti nella zucca, nella papaya, nel mango e nella carota, vanno essere assunti almeno 2 mesi prima dell’esposizione, per donare quel bel colorito bronzeo tanto ricercato. Il licopene, di cui sono ricchi il pomodoro, il cocomero e la fragola, è ideale in questa fase per l’azione antiossidante e anti-invecchiamento cellulare che permette un ulteriore rinforzo della barriera della pelle».
I betacarotenoidi non sono particolarmente indicati per le persone che già hanno delle macchie sulla pelle: in questo caso è invece consigliato il picnogenolo, principio attivo contenuto nella corteccia del pino marittimo francese, che oltre a prevenire efficacemente gli eritemi e le scottature, possiede un effetto anti age ed antirughe per la pelle, ed inoltre alleggerisce e sgonfia le gambe e migliora il microcircolo, portando quindi un giovamento completo contro i fattori da stress dovuti al caldo.
«Infine, -conclude Claudia Cecchetto- occorre premunirsi di un prodotto da usare al rientro dalla spiaggia: le nuove scoperte dalle ricerche condotte dalle aziende più qualificate in materia, dimostrano che un ottimo rimedio per la reidratazione post-esposizione consiste nell’aggiungere la Vitamina E, nella sua versione naturale, al proprio doposole, con l’accortezza di verificare che sia di origine naturale (basta verificare che le indicazioni sulla confezione riportino la dicitura “d-alfa-tocoferolo”, che è la formula naturale della Vitamina E, anziché la dicitura “dl-alfa-tocoferolo”, che è invece la formula sintetica). La Vitamina E è riparatrice dei danni cellulari, svolge un’azione protettiva della pelle contro i fattori esterni ed è molto efficace contro le rughe».