Cromoterapia: facciamoci aiutare dai colori

I colori fanno continuamente parte della nostra vita tanto che non ci rendiamo nemmeno conto di quanto possano influire sul nostro stato d’animo e, di conseguenza, sulla nostra salute. «Inconsciamente -spiega la riflessologa ed erborista Milena Campagner-, siamo sempre alla ricerca di un colore: quando scegliamo che vestito mettere, quale cibo mangiare, o il posto dove andare in vacanza. Ogni colore ha una sua vibrazione o frequenza energetica, che incide sul nostro corpo e sulla nostra mente, quindi… perché non servircene per riequilibrare le nostre emozioni ed armonizzare la nostra persona?».

La luce del sole contiene tutti e sette i colori a noi visibili, pertanto il bianco è il colore più benefico per l’essere umano. Ma ogni singolo colore ha i suoi effetti positivi, appropriati per ogni situazione: useremo quindi il verde quando avremo bisogno di conforto, oppure il giallo per la concentrazione, mentre il rosso è ideale per stimolare l’attività e spronare all’iniziativa, ma non è indicato per i bambini agitati o le persone colleriche. Così come è sconsigliato ricorrere ripetutamente al nero in quanto, essendo in realtà un non-colore, porta alla depressione e a sensazioni negative.

E’ affascinante scoprire che non solo abiti e accessori da indossare ci procurano la luce di cui abbiamo bisogno: esistono vari modi per sfruttare i benefici della cromoterapia, dalla visualizzazione ai bagni di luce, dagli occhiali con lenti colorate alle lampade che irraggiano speciali fasci fotonici.

I risultati positivi di queste tecniche sono stati più volte dimostrati: è risaputo, per esempio, che nei reparti di neonatologia, i bimbi nati prematuri vengono sistemati all’interno di un’incubatrice che irradia una luce blu, rilassante e benefica sull’organismo. Un’applicazione innovativa è quella di Peter Mandel, l’ideatore della moderna cromopuntura: applicando una penna luminosa, che contiene un cristallo a punta provvisto di una fonte luminosa, su determinati punti del corpo, siamo in grado di “sparare” un fascio di luce colorata in quei punti, concentrando così l’effetto di un colore esattamente là dove è richiesto.

I colori possono inoltre essere usati insieme agli olii essenziali, che sono la voce delle piante condensata in gocce, e ai Fiori di Bach, che sono dei rimedi floreali basati sulle proprietà delle rugiade: «Occhi, naso e bocca costituiscono le porte di ingresso delle informazioni energetiche -sottolinea Milena Campagner-, per questo colori, profumi e sapori hanno un’importanza fondamentale per la nostra emotività: infatti il cervello reagisce a essi liberando sostanze chimiche che interferiscono con il sistema nervoso».

Gli abbinamenti che possiamo istituire fra colori, fiori e profumi sono un modo per potenziare l’effetto della cromoterapia: adoperando ad esempio un olio essenziale come l’arancio dolce, l’arancio amaro o il bergamotto, insieme al fiore di Bach che a esso si abbina (come in questo caso Sweet Chestnut o White Chestnut) l’effetto del colore arancione, tono della gioia e della vitalità, viene notevolmente amplificato.