Avena e farro: le proprietà dei cereali antichi
I prodotti da forno a base di avena e farro monococco sono un’ottima alternativa al frumento e agli altri cereali maggiormente diffusi, sia per chi deve prestare attenzione alla propria alimentazione, sia per chi voglia ottimizzare o variare la propria dieta.
Come scrive Michael Pollan nel suo libro “Il dilemma dell’onnivoro”, quando facciamo la spesa sarebbe buona regola non comprare niente che nostra nonna non saprebbe riconoscere come cibo, e nemmeno nessun alimento che contenga più di 5 ingredienti. Tra le aziende che distribuiscono prodotti artigianali di grande qualità, ce ne sono oggi alcune che utilizzano solo gli ingredienti più semplici, eppure il risultato che ottengono è eccellente anche in termini di gusto.
Dai cereali in chicchi a pasta, grissini, biscotti, crackers, fette biscottate, latte e gallette: finalmente possiamo trovare in commercio l’intera gamma dei prodotti derivati dall’avena e dal farro monococco, due dei cereali coltivati anticamente in Europa e che risultano attualissimi, in quanto molto benefici per l’organismo, anche per le persone che nella nostra società hanno sviluppato intolleranze o patologie legate al cibo.
L’avena è un cereale molto usato dalle popolazioni del Nord perchè è resistente al freddo e nella medicina tradizionale si somministrava alle partorienti, ai bambini astenici e, sotto forma di zuppe,
agli anziani, perché ha la capacità di dare tono e vigore. Il suo contenuto in glutine è molto ridotto rispetto ad altri cereali e in particolare nell’avena sono minori le frazioni del glutine che infiammano l’intestino: pertanto questo cereale viene testato con successo anche agli intolleranti al glutine ed è allo studio da alcuni anni per l’impatto nella celiachia. L’altra caratteristica è che presenta un indice glicemico più basso rispetto ad altri cereali, per cui può essere utilizzato anche per persone con problemi di diabete e di resistenza insulinica.
Parallelamente, il farro monococco è tra i cereali da tempo immemore coltivati nel nostro continente, esso inoltre si è preservato immutato, senza mai conoscere aggiunte di glutine: infatti, non è mai stato modificato. Ha un seme piccolo e carnoso ed ha un contenuto proteico superiore al grano duro e al kamut (dal 15 al 18%). Risulta perciò molto adatto come alimento per sportivi, che cercano un buon compromesso tra il contenuto in carboidrati e le proteine, ed è un prodotto ad alto potere saziante con un apporto energetico a lungo termine.
Parallelamente, il farro monococco è tra i cereali da tempo immemore coltivati nel nostro continente, esso inoltre si è preservato immutato, senza mai conoscere aggiunte di glutine: infatti, non è mai stato modificato. Ha un seme piccolo e carnoso ed ha un contenuto proteico superiore al grano duro e al kamut (dal 15 al 18%). Risulta perciò molto adatto come alimento per sportivi, che cercano un buon compromesso tra il contenuto in carboidrati e le proteine, ed è un prodotto ad alto potere saziante con un apporto energetico a lungo termine.