Cistite, il nemico numero uno dell’estate.
La cistite, il nemico numero uno dell’estate, specialmente per le donne. I sintomi sono subito riconoscibili (tra essi il bruciore alle vie urinarie, la sensazione di pesantezza alla vescica, e lo stimolo frequente di urinare) e si manifestano ancor più di frequente con il caldo, che favorisce il divampare dell’infiammazione.
In molti hanno osservato che l’insorgere della cistite è spesso legato a fattori di stress emotivo, vale a dire che esso si presenta quando le nostre difese immunitarie si abbassano, ed è forse di sollievo sapere che invece durante le vacanze, o in una situazione di serenità e armonia, non siamo facilmente attaccabili.
Chi soffre di cistite, può aver vissuto degli episodi singoli e isolati, oppure essere recidivante e ricadere cioè continuamente nel circolo dell’infezione: l’importante in ogni caso è intervenire subito, affinché la proliferazione batterica non si propaghi dalla vescica ai reni, organi delicatissimi e vitali.
«In natura si può preservare il benessere delle vie urinarie –spiega Claudia Cecchetto dell’Albero Magico– assumendo ai primi sintomi di bruciore mirtillo rosso, uva ursina, solidago, betulla, barbe di mais e vitamina C, oltre a dei probiotici di tipo acidofilo. Queste piante sono disponibili sotto forma di tinture madri concentrate, succhi o tisane. La tempistica è fondamentale: se si agisce entro le prime ore, non servirà ricorrere agli antibiotici». Occorre inoltre evitare di stare al sole, bere molta acqua e seguire una dieta leggera e povera di zuccheri, grassi o lieviti, per ristabilire la flora interna e mantenere un pH basico nell’organismo.